Contratto di Quartiere "Foro Boario" a Pinerolo (Torino) - Edifici
Il Contratto di Quartiere “Foro Boario” di Pinerolo è uno dei due C.d.Q. della Regione Piemonte vincitori del concorso nazionale del Ministero dei Lavori Pubblici nel 1998. Il C.d.Q. di Pinerolo è un programma sperimentale d’intervento di riqualificazione ambientale, urbana e sociale nell’ambito della procedura partecipata, caratterizzato da sostenibilità ambientale, qualità ecosistemica, tecnologie passive di riscaldamento solare, risparmio energetico, comfort e accessibilità, tipologie abitative e tecnologie costruttive innovative, soluzioni di arredo flessibili, fruibilità e personalizzazione dello spazio, impianti di domotica per la sicurezza degli abitanti, innovazione e qualità dell’arredo urbano.
Il C.d.Q.è localizzato in un’area che per anni è stata marginale rispetto allo sviluppo urbanistico della città di Pinerolo. L’area era caratterizzata dalla presenza di un complesso di edifici pubblici plurifamiliari, realizzati verso gli anni ‘50, in grave stato di degrado e dalla presenza di immobili originariamente destinati al Macello Civico, già da alcuni anni dismessi e in stato di abbandono. Sprovvista di adeguate dotazioni infrastrutturali e di servizi primari, nel quartiere erano assenti luoghi di incontro per gli abitanti, servizi di trasporto pubblico ed attività di carattere terziario.
Il C.d.Q. consiste nei seguenti interventi di iniziativa pubblica.
Recupero, risanamento energetico, tecnologico e riqualificazione ambientale di 5 edifici di E.R.P., per un totale di 71 alloggi: inserimento di ascensori esterni, installazione degli impianti di riscaldamento, sostituzione dei serramenti esistenti con nuovi serramenti dotati di vetro camera e bocchette per la ventilazione, applicazione di facciate ventilate sulle chiusure opache degli edifici.
Ristrutturazione urbanistica, consistente nella demolizione dei capannoni e la costruzione di un edificio di residenze per utenze speciali e un edificio sociale, attiguo a quello residenziale e con caratteristiche analoghe, contenente spazi pubblici ad uso degli abitanti del quartiere, integrati da sistemi passivi a guadagno solare e tecnologie di risparmio energetico e controllo del comfort ambientale. Le principali caratteristiche sperimentali riguardano: l’integrazione tra alloggi per anziani e alloggi per giovani coppie, una tipologia a “ballatoio” chiuso con alloggi di piccolo taglio ma dotati di pertinenze esterne godibili in qualsiasi periodo dell’anno; la realizzazione con tecniche costruttive “a secco”, l’uso di materiali ecocompatibili e riciclabili, le serre solari a sud per il riscaldamento degli ambienti, la ventilazione passiva per il controllo del comfort interno, l’impianto di domotica per la sicurezza degli abitanti.
Realizzazione di una nuova piazza con sedute e aree di sosta e aggregazione sociale, giochi d’acqua, percorsi con pergolati, una nuova fermata d’autobus, la creazione di aree verdi, oltre a tutte le opere di urbanizzazione e infrastrutturali.
Obbiettivo del programma è anche quello di operare un recupero degli aspetti di disagio sociale che interessano l’intera comunità e che affondano le loro radici nella disaggregazione familiare, nell’abbandono precoce della scolarità, nella disoccupazione, per spesso approdare all’intervento socio-assistenziale.