Residenza temporanea - THplace
L’idea progettuale nasce dalla ricerca di risposte a una serie di requisiti e bisogni fondamentali della residenza, requisiti provenienti dal confronto con entità concrete come la tipologia dell’utenza, il contesto, il fabbricato esistente, la tecnologia, privilegiando il rapporto con il mondo delle cose quotidiane. Non contiene l’intenzione del gesto architettonico autoreferenziale, non parte da immagini mentali pre-costituite. Il progetto della temporaneità è naturalmente rivolto alla dialettica germogliante del mutamento, dell’apertura, del rinnovabile. Per questo germogliare è la parola chiave: Il germoglio è il prodotto del seme con l’interazione ambientale. “GERMOGLIANTE” è il concept di progetto. E la Residenza Temporanea è l’humus da cui si può sviluppare un nuovo modello funzionale per l’housing contemporaneo. Al THplace si coltivano: a) relazioni conviviali, b) configurazioni morfologiche differenziate per le unità abitative, c) pratiche urbane eco_logiche, d) modelli di gestione semplificati ed economici, e) relazioni funzionali con il quartiere. Ognuno di questi elementi ha informato le soluzioni architettoniche, funzionali e tecnologiche, quelle per una gestione più economica, quelle per l’integrazione delle funzioni e la scelta di materiali e tecniche costruttive con caratteri di bioedilizia e di risparmio energetico.