Nuovo Edificio Residenziale
Il progetto dell’edificio è orientato in modo particolare ad una concezione bioclimatica ed ecosostenibile che va ben oltre i minimi di legge oggi imposti dal DLgs 29 dicembre 2006, n. 311 “Disposizioni correttive ed integrative al DLgs 19 agosto 2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell’edilizia” e dalle regolamentazioni locali e della Regione Piemonte.
Le idee principali che hanno guidato il progetto si fondano sui seguenti criteri:
- progettazione del lotto in relazione all’ambiente urbano circostante;
- una soluzione abitativa tipologica e architettonica basata su piccole e medie unità abitative, una pluralità di spazi di relazione qualificati interni ed esterni, articolati intorno a corti con percorsi protetti, aree di sosta e verde attrezzato;
- l’uso razionale delle risorse naturali, risparmio energetico, uso di fonti di energia rinnovabili e riduzione degli inquinanti;
- l’igiene e la salute degli abitanti - il comfort, l’accessibilità e la sicurezza degli spazi costruiti.
Gli elementi innovativi della proposta possono essere così sintetizzati.
- La tipologia dell’edificio è in linea ma articolata in quattro palazzine che si snodano secondo assi paralleli al lotto e con orientamento verso il Sud, in modo da consentire una buona esposizione all’irraggiamento solare nella stagione invernale e integrare la nuova costruzione nell’ambiente circostante caratterizzato da piccoli edifici.
- Il taglio degli alloggi, piccoli ma con superfici diversificate e flessibili, per rispondere ad un maggior numero di profili abitativi.
- Un ruolo particolare nelle scelte architettoniche e progettuali è stato assegnato alla qualità eco-sistemica: l’intero progetto si basa infatti sull’efficienza energetica, il controllo della qualità ambientale, funzionale ed eco-tecnologica dell’area in progetto, nel pieno rispetto delle condizioni di accessibilità e sicurezza dell’intero organismo abitativo, nell’ambito di una sostenibilità tecnico-economica complessiva.
L’edificio, a tre piani fuori terra, è del tipo in linea, ma spezzato in quattro palazzine uguali, disposte con differenti orientamenti e fronteggianti un’ampia area verde attrezzata disposta sul lato Sud-Ovest.
La copertura è piana e ventilata, in modo da ospitare i pannelli solari termici e fotovoltaici e garantire un ottimale grado di comfort per gli ambienti sottostanti. Il piano interrato, che ospita 24 box chiusi per auto (uno per alloggio) e le cantine, è aerato direttamente dall’esterno con griglie e “bocche di lupo”.
I prospetti dell’edificio sono stati trattati con soluzioni di facciata che richiamano a volumetrie semplici, con l’utilizzo di loggiati e l’alternanza di “vuoti” e “pieni”.
Le facciate sono in mattoni a vista e ad intonaco su supporto in muratura con un sistema a cappotto esterno.
In sede progettuale sono stati considerati i successivi 12 criteri e 8 sottocriteri contemplati dal sistema di valutazione ambientale ITACA:
1. Consumo di risorse
1.1. contenimento consumi energetici invernali
1.1.1. energia primaria per la climatizzazione invernale
1.1.2. trasmittanza termica involucro edilizio
1.2. acqua calda sanitaria
1.3. contenimento consumi energetici estivi
1.3.1. controllo della radiazione solare
1.3.2. inerzia termica
1.4. illuminazione naturale
1.5. energia elettrica da fonti rinnovabili
1.6. materiali eco-compatibili
1.6.1. materiali rinnovabili
1.6.2. materiali riciclati/recuperati
1.7. acqua potabile
1.7.1. consumo di acqua potabile per irrigazione
1.7.2. consumo di acqua potabile per usi indoor
1.8. mantenimento delle prestazioni dell’involucro edilizio
2. Carichi ambientali
2.1. emissione di gas serra
2.2. rifiuti solidi
2.3. rifuti liquidi
2.4. permeabilità aree esterne